Le proteste politiche nel Medio Oriente che seguirono la Rivoluzione Jasmin recentemente diffuso in Libia. Questo paese africano è stata governata dallo stesso uomo da decenni. Muammar Gheddafi è il leader della Libia dal 1969. Lui, ovviamente, non vuole lasciare ed è pronto ad adottare misure estreme per preservare la stabilità del suo paese. I figli di Gheddafi anche andato di TV ad avvertire i manifestanti che la violenza ed il terrore sarà usato per fermare la rivoluzione. Egli ha anche parlato di "fiumi di sangue".
E questo è esattamente ciò che il governo ha fatto. Gheddafi ha recentemente assunto mercenari per combattere i manifestanti. Rapporti stimare il numero di decessi correlati alla protesta a 500. La maggior parte degli incidenti avvenuti a Bengasi. Molti giornalisti hanno scritto anche che questa non era una guerra civile, ma piuttosto massacri causato dalla gestione del governo brutale della crisi politica. I politici di tutto il mondo ha condannato le azioni sanguinose ordinato da Gheddafi.
Ovviamente, le recenti manifestazioni avranno un impatto profondo sull'economia.
L'Italia ha una lunga storia con la Libia. La Libia era una colonia italiana 1911-1951. È un dato di fatto, il paese era chiamato "Libia" dai governanti italiani. Gheddafi e Berlusconi hanno firmato un trattato nel 2008, sulla presenza militare italiana nel Paese e l'immigrazione clandestina. Ma la cooperazione tra i due paesi sono non solo politico, molte imprese italiane hanno interessi in Libia. Naturalmente, con i recenti eventi contro il governo queste aziende non saranno in grado di operare. Quindi, se si è proprietari di scorte in aziende italiane assicurarsi verificare se hanno interessi in Libia.